Con la sentenza n. 1842 del 16 marzo 2022 il Consiglio di Stato è intervenuto sulla fruibilità della card docenti da parte del personale precario. Il Consiglio di Stato ha cambiato il proprio orientamento, accogliendo quello che da sempre la FLC CGIL aveva denunciato e sostenuto nelle aule giudiziarie ovvero la illegittima disparità di trattamento nei confronti del personale precario per violazione delle norme costituzionali ed eurocomunitarie.
Tale orientamento è stato confermato dalla Cassazione Sezione Lavoro con sentenza n. 29961 pubblicata il 27 ottobre 2023 che ha esteso tale diritto anche ai supplenti al 30 giugno.

La FLC CGIL intende garantire il personale Docente precario che si è visto negare ingiustamente la card docente in tutti questi anni attraverso azioni giudiziarie da intraprendere dinanzi al Giudice del Lavoro. 

DIAMO AVVIO ALLA RACCOLTA DELLE ADESIONI EFFETTIVE PER LA VERTENZA

LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO SEGUE:

1) La vertenza è riservata ai soli iscritti vecchi e nuovi. Chi intende aderire alla vertenza deve effettuare l'iscrizione alla FLC CGIL (a seconda delle situazioni individuali o con delega tesoro o in caso di temporanea disoccupazione o supplenza breve con tessera da 50€)

2) La vertenza - il primo grado di giudizio dinnanzi al giudice del lavoro - è completamente gratuita. Non verranno chieste somme a titolo di spese per il primo grado di giudizio, se si ha un reddito imponibile inferiore a 38.514,03 euro, né verranno effettuate trattenute sugli importi che, in caso di vittoria, i lavoratori percepiranno;

3) Chi fa la presente vertenza non può svolgerla anche in "parallelo/sovrapposizione" con altro legale;

4) Chi compila il modulo di adesione (al termine del presente elenco puntato) si impegna a farci avere nei tempi previsti la documentazione che sarà richiesta (manderemo email individuale con le istruzioni su come procedere)

5) Chi intende aderire alla vertenza si impegna a controllare la casella email che ci indicherà per le comunicazioni (non saremo in nessun modo responsabili per caselle di posta piene, email non controllate....ecc.... )

6) Per la vertenza è necessario stampare e compilare in ogni parte il presente modulo di diffida e inviare (raccomandata A/R oppure PEC) il modulo di diffida compilato assieme a copia del documento di identità. Gli indirizzi di invio sono indicati nel modulo stesso. Si raccomanda di conservare copia del modulo di diffida compilato e le ricevute di invio e di ritorno sia postali che della PEC, in quanto poi dovranno esserci consegnate.  N.B. Nella diffida vanno inseriti solo gli anni che si rivendicano con la singola vertenza.

Per aderire alla vertenza è necessario VISIONARE QUESTO BREVE VIDEO DI ISTRUZIONI e compilare il MODULO DI ADESIONE ALLA VERTENZA.

Letto e fatto tutto quanto sopra esposto non bisogna fare altro che attendere una nostra email dove spiegheremo come farci avere i documenti richiesti. 

LE ADESIONI SARANNO ACCETTATE ENTRO E NON OLTRE IL 21 OTTOBRE 2024. DOPO QUESTA DATA LE ADESIONI PERVENUTE SARANNO CONSIDERATE SOLO PER IL PROSSIMO CICLO DI VERTENZE