Recupero del 2013 ai fini della progressione economica di carriera



Dopo diverse pronunce, di primo e secondo grado, con la Sentenza n. 16133 della Corte di Cassazione dell'11 giugno 2024, si statuisce il diritto al riconoscimento dell'anno 2013 ai fini degli scatti stipendiali. La sentenza interessa chi era in servizio quell'anno sia con contratto a tempo determinato che indeterminato, ed oggi è di ruolo o in pensione. Con quest’unica pronuncia di Cassazione l’orientamento giurisprudenziale non appare del tutto consolidato, ma il nostro sindacato ha valutato la possibilità di successo in caso di vertenza, pertanto avviamo una campagna vertenziale individuale completamente gratuita per i soli iscritti alla CGIL. L'unico costo che si potrebbe sostenere è molto contenuto e relativo ai cosiddetti "contributi unificati" per chi avesse un reddito familiare superiore a € 38.514,03.

Il riconoscimento dell'anno 2013 non darà la possibilità di anticipare la pensione, ma comporterà il riconoscimento degli arretrati per aver posticipato di un anno lo scatto di anzianità di servizio e un riflesso più o meno importante sull'importo della pensione e sul TFS/TFR in base al numero degli anni che mancano alla stessa pensione.

Il primo adempimento da fare è inviare il modello di diffida, per raccomandata o PEC, al Ministero dell'Istruzione per interrompere i termini di prescrizione, diffida che è propedeutica alla vertenza. In tal modo rimarrà impregiudicata per 5 anni la possibilità di rivendicare il proprio diritto all'avanzamento economico di carriera, e si potrebbe considerare la possibilità di attendere i prossimi sviluppi giurisprudenziali per poter agire con maggior consapevolezza.

Chi volesse avvalersi sin da subito della nostra vertenza per il recupero del 2013, può compilare il modulo di adesione on-line disponibile sia per gli iscritti che per i non iscritti che intendono iscriversi alla FLC; sarà poi contatto con le istruzioni per proseguire nella vertenza.